Obsidian - Jennifer L. Armentrout

Trama:

Katy è una blogger diciassettenne che si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi ad una noiosa vita di provincia finché non incontra gli occhi verdissimi e fighissimi e il fisico da urlo del suo coetaneo vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un'inspiegabile aggressione bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. L'unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. A meno che non lo uccida prima...

E se l'amore viaggiasse alla velocità della luce?

Editore: Giunti Y

Pagine: 336 

Prezzo: € 12

Recensione:

Dunque, a parte che è la stessa solita storia che bolle in pentola. Ragazza dalla poca autostima, ragazzo della porta accanto sexy e tra loro inizia un'improvvisa attrazione.

Ho trovato molte analogie con Twilight che appunto si nota già dalla copertina e proprio per questo avrei voluto evitare di leggerlo ma alla fine mi sono costretta a dargli una possibilità visto che di storie con gli alieni non li avevo ancora letti. Quindi mi sono detta, "perché no?!". Si intravede anche la similarità della scena d'azione fra Bella, Edward e James alla sala da ballo; anche inoltre perché Daemon è molto affezzionato alla sorella Dee, come in un certo senso Edward verso Alice. Certo, sarà perché si leggono tante trame come questa che l'ho letta un po' svogliatamente. E' il primo di una saga, Lux, perciò sono stata contenta che fosse stato breve. Perlomeno potrò giudicare anche attraverso gli altri libri e non solo su questo e dare poi un voto complessivo alla serie. Devo dire però che mi ha fatto commuovere a metà libro e mi piace quando riescono a trasmettermi ogni tipo d'emozione. Ma oltre al fatto che mi provoca irritazione per via dell'analogia alla storia tra Bella e Edward, ci sono elementi che l'autrice ha messo in evidenza in modo originale. Nuovi hobby, un paesino che sembra non esistere da nessun'altra parte, un solo incrocio.

Come per i vampiri e le creature mistiche che mettono brividi nella "realtà" qui gli alieni sono stati resi dei soggetti affascinanti fisicamente e positivamente.

Spero che nei successivi volumi succeda qualcosa di più originale e che le solite banalità di frasi da battibecchi si sviluppino meglio.

VOTO: 2/5

A voi è piaciuto a prima vista, anche se la somiglianza con il bestseller della Meyer è troppa da non essere passata inosservata o l'avete letta senza dar peso?