GOTTA READ'EM ALL!: Per una volta nella vita

Trama:

Eleanor è appena arrivata in città. La chioma riccia rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere. Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La sua musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai. La loro storia inizia una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?

Editore: Piemme

Pagine: 350

Prezzo: € 15,50

Recensione:

Questo...questo libro, l'ho adorato dalla prima pagina. Racconta di un amore nato su uno scuola bus. Praticamente, la storia può sembrare di una banalità a primo impatto e al tempo stesso reale e speciale. Non è il solito romanzo che ha i classici protagonisti stereotipati, al contrario, l'autore ci presenta qualcosa di nuovo, di fresco. Inoltre, anche se, le vicende sono narrate da due punti di vista, non è affatto fastidioso o addirittura confusionario. Anzi, l'ho trovato piacevole da leggere e anche divertente dal momento che le parti comiche non mancano e soprattutto riesci a entrare meravigliosamente nella testa del personaggio; imparando qualcosa di suo. Il linguaggio è semplice e scorrevole. Liscio come l'olio. Poi ci sono un sacco di menzioni che mi hanno sorpresa visto che un paio mi coinvolgono particolarmente ^^ Però ho letto anche di alcune situazioni da entrambi le parti che recentemente se non giusto qualche mese, ho affrontato. Insomma, sì, mi sono ritrovata in molte vicende ahaha come del resto anche voi quando lo avrete in mano...

Aggiungo anche che ho amato tantissimo il personaggio di Park. Così diverso e contemporaneamente normale a differenza degli altri. È un ragazzo che mi ha fatto provare il batticuore e su questo, sono rare le volte che mi lascio trascinare così dal carattere di un personaggio. Con questo non voglio dire che dei protagonisti maschili letti finora non abbia sentito alcunché, anzi in alcuni ho avuto la stessa reazione, solo che mi è entrato gradualmente nel cuore con una semplicità spontanea(su questa categoria vi posso consigliare 'The sky is everywhere' a immagine di Joe). Sì perché quando a me un personaggio mi entra dritto nel petto, si rischia (un grano di volte eeh!) di dimenticarsene "l'importanza" nel corso del libro, diciamo così. Invece per l'appunto, con Park, le sorprese sembrano non finire. Gradito anche la personalità di Eleanor e beh soprattutto al suo modo di pensare forse genuino. Per la verità, mi è iniziata ad interessarmi nell'esatto istante in cui ha espresso la sua opinione sulla tragedia shakespeariana. Mi ha talmente influenzata che mi ha spalancato una nuova corrente di pensiero :] Sono veramente contenta di averlo adocchiato per tempo per la reading race. Ho avuto sinceramente qualche perplessità riguardo la copertina (non vuol dire che non mi piaccia però) perché poi cercando sul web ho trovato delle immagini niente male che raffigurano pienamente i due adolescenti. Per esempio questa!

Non siete d'accordo anche voi che è perfetta?!! Poi Park è descritto come un ganzo e un ultrafico e io sbrilluccico al suo solo nome *^* Decisamente lo accolgo tra i miei preferiti anche se concretamente non ne ho stilata una, ma avete inteso cosa voglio dire, giusto? Concludo che il finale mi ha lasciato di stucco. Può far desiderare o più realistico dire che fa pensare ci sia un altro sequel però è davvero dolce-amaro come conclusione, niente alternative che si possa opzionare, in realtà.

VOTO: