2 parole in croce per...#2

Questa rubrica ideata da me consiste nel raccattare qualche impressione di quelle corti su Amazon e simili per invogliare il lettore a farci un pensierino attraverso considerazioni sintetiche.

Uh, che palle! Un'altra giornata piovigginosa...nel weekend aggiungo. Quando è che potrò fare il mio bucato?! ç___ç Ok, non badateci...Dicevo, oggi torniamo con un altro appuntamento di questa rubrica e vi rimando al primo se l'avesse perso. Stavolta, mi diletto con Indio, questo romanzo firmato dalla esordiente Lucilla Leone. Ne ero rimasta subito affascinata. La trama era uno di quelli proprio da boccate d'aria fresca e peccato che nonostante l'abbia in WL da mesi ormai, ancora non me lo sono procurato; visto che aspettavo il cartaceo. 'Naggia! Vabbuo, ecco a voi le considerazioni che ho raccattato :)


The Writer: Lucilla Leone. Dalle origini abruzzesi, nata il 28 luglio 1975. Indio è il suo romanzo d'esordio.
Blog, Twitter
Mail: leonelucilla@gmail.com

Una lettura piacevole, mai pensate, un finale incalzante e un'ambientazione davvero suggestiva. Allyson è una ragazza semplice e dolce, innamorata del posto in cui vive, il magico innevato Canada, ma una maledizione che perdura da secoli minaccia la sua giovane vita. L'incontro con Sewati, giovane pellerossa, le darà la forza per combattere il male oscuro che incombe sulla sua famiglia. In un crescendo di colpi di scena attraverso la ricerca delle tessere mancanti del puzzle, la Leone condisce quest'opera d'esordio con originalità. Infatti Indio non è né un fantasy, né un giallo, né un rosa, ma un insieme di tutti questi generi, pronto dunque a soddisfare più categorie di lettori. ☆☆☆☆

È un romanzo unico nel suo genere. Pagine fitte di avvenimenti, colpi di scena e agghiaccianti rivelazioni tengono con il fiato sospeso il lettore. Non voglio svelare nulla più di quanto già esposto nella sinossi perché la bellezza di questo scritto sta nel chiamare il lettore a riflettere sui fatti riportati, presentare le varie angolazioni, e portarlo ad individuare il colpevole dei sei delitti. I protagonisti del romanzo siamo, in un certo senso, noi. Vi dico fin da subito che non sarà facile. L'autore si diverte a depistare. Scritto al presente, una voce fuori campo riporterà e commenterà vari dialoghi avvenuti tra i vari attori, all'apparenza senza nessuna concatenazione logica, ma che serviranno a creare, a poco a poco, il quadro completo dei crimini. Tutto scorre così veloce che più volte sono stata costretta a cambiare opinione su questo o quel personaggio. Pare che l'occhio di bue si sposti senza senso da uno all'altro: paranoia. Emerge, anche da questo scritto, la vena poetica ed il linguaggio ricercato dell'autore che regala non poche similitudini ed eleganti metafore. Purtroppo non ho trovato grandi descrizioni di personaggi o ambienti, che mi hanno fatto perdere la testa per questo o quel protagonista; non ho viaggiato con la fantasia in luoghi remoti. Il fascino di questo romanzo sta prevalentemente nel farti immedesimare nella parte di chi vuole che giustizia sia fatta trovando il colpevole. ☆☆☆

Eh, lo so che non sono due parole in croce. Ci saranno le eccezioni per mancanza di corte impressioni. L'importante è che siano utili e incoraggianti u.u Che ne pensate? Vi ha incuriosito? Spero in una risposta affermativa ^^