sabato, marzo 08, 2014

Resta anche domani - Gayle Forman


Editore: Mondadori
Pagine: 246
Prezzo: € 12, 75
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?


Perché ho aspettato tanto a leggerlo? Scorrevole, linguaggio semplice, divertente e profondo. Non potevo chiedere di meglio ^^ Forse è per via della cover che mi ha frenata. Però ora capisco il significato che nasconde e ci sta a pennello...Per fortuna, sono arrivata in tempo anche se so che c'è qualche problemino con il secondo volume. Pure qui, i rapporti familiari vengono maggiormente approfonditi e ben delineati. Insomma, sono il cardine portante. Ovviamente non manca l'amore anche se viene appunto quasi messa in secondo piano ma comunque ricordata attraverso quel modo di dire 'mi è passata tutta la vita davanti!'. In un certo senso è così ma, dopo la tragedia. Confesso che ero talmente presa dal romanzo e dai dialoghi che non sono riuscita nemmeno ad anticipare la cosa, che mai sarebbe avvenuto. Ho adorato i genitori di Mia, entrambi con un senso spiccato dell'umorismo :3 Teddy? Ha vissuto così poco ma il legame che c'era con la sorella maggiore mi ha commossa e infatti la nostra protagonista descrive proprio bellissimi momenti passati con il fratellino e ciò che solo lei poteva concedergli. Gayle è stata veramente brava con queste descrizioni toccanti. Mi ha fatta piangere moltissimo solo per quel pezzo. Inoltre anche se ho specificato che il linguaggio non usa dei paroloni, sono comunque presenti vocaboli del campo medico e sì può imparare anche qualcosa; ops l'ho già dimenticati, ahaha! L'inserimento originale di uno strumento classico forse sottovalutato ha reso ancora più il romanzo godibile. Non sono davvero un'intenditrice, nemmeno ignorante, di musica classica al contrario di Mia ma la apprezzo comunque perché ha abbastanza un effetto rilassante su di me. Lei è un tipo normalissimo con gusti decisamente all'epoca ma non quanto il padre che è fissato con gli anni '50. È stato gratificante sapere che per alcune cose mi sono ritrovata nei suoi panni e che sicuramente non sono l'unica a pensare ;) Che dopotutto non si possono fare a meno delle tue radici che ti hanno originato.
C'è un ma! Mi spiego. Quando ho cominciato a leggerlo non avevo aspettative come sempre del resto, ma la storia era cominciata talmente bene e anche ben argomentata che sono rimasta un pochino delusa dal finale. Senza fare spoiler, spero, aggiungo che io ultimamente essendomi data a questo genere di lettura, ho iniziato ad affezionarmene e sì per come le cose stavano andando io avrei preferito Il finale...Nel complesso, è stata una veloce e piacevole lettura :D

VOTO:
Come avrete notato, ho cambiato l'organizzazione del post recensione. Che ve ne pare?
ps: i due protagonisti quando avevo realizzato che personalità e aspetto fisico avessero, li ho paragonati alla violoncellista e cantante/chitarrista del film 'August Rush'. Detta tra noi è probabile che Forman si sia ispirata al film u.u

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie mille per aver speso minuti del vostro tempo :) ♥